martedì 5 aprile 2011
MORRIS E ARTS & CRAFTS
Mi domandavo se Morris ed il suo gruppo avessero designato come epoca a cui rifersi il Medioevo, non solo per l'assenza di alienazione del lavoro ma anche per la struttura sociale che caratterizzava tale periodo storico: ossia i feudi . I signori interagivano con il popolo tanto da comparire come testimoni di transizione tra contadini ( http://davidbotti.tripod.com/pernoud_orgsociale.htm). Il feudo fungeva da microcittà dove ogni mestiere era collegato e dove le persone erano appartenenti a un gruppo ,le casate per i nobili. Tutto ciò durante la rivoluzione industriale viene meno, l'uomo è solo con la macchina, non si sente più facente parte di un team, di un feudo; e forse ecco perchè personaggi così sensibili alla dinamica della crescita sociale sentono il bisogno di collegare ed accorpare le varie arti per ricreare quel senso di appartenenza di cui vi era assoluto bisogno.
LA NASCITA DELLA SOGGETTIVITà IN ARCHITETTURA
Sono le sensazioni che percepiamo a rendere il tutto soggettivo ma anche oggettivo?Poichè è oggettivo il fatto che quel profumo è proprio della rosa ma è soggettivo il profumo che ognuno di noi sente. Riallacciandoci a Utzon è oggettivo che la sua opera sia stata un punto di svolta, ma è soggettivo che sia stato un passo verso il progresso di non regole, poichè la rottura di esse e di dogmi presuppone l’ istituzione di altre direttive, le quali devono essere seguite affinchè si rientri nell’ ambito di tale innovazione.per tale fatto credo che si possa parlare di Ragionevole Soggettività poichè ogni cosa racchiude in sè due fondamentali insiemi: l’ universo delle sensazioni e l’ universo delle regole, entrambi in continuo mutamento.
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